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Traduzione Asseverata, Giurata, Legalizzata e con Apostille

Traduzione giurata, asseverata, legalizzata e con apostille: ma che differenza c’è tra tutte queste? Molti inesperti sono convinti che l’unico genere di traduzione ufficiale sia la cosiddetta “giurata”. In realtà, esistono diverse tipologie di traduzioni, ed è importante evidenziarne le differenze. Capisco quanto orientarsi fra tutte possa essere complesso e, proprio per questo, ho deciso di chiarire questa tematica con un articolo completo. Dopo averlo letto, vedrai, non avrai più dubbi.

 

Partiamo dalla base: traduzione giurata e asseverata sono la stessa cosa?

Tra i tanti dubbi che circolano in questo settore, uno dei primi riguarda sicuramente la traduzione giurata e asseverata. Infatti spesso ci si chiede se le due siano la stessa cosa e, dunque, se siano semplicemente sinonimi. La risposta è sì: traduzione giurata e asseverata rappresentano lo stesso tipo di traduzione. Anzi, se si vuole essere precisi, il termine legale più adatto sarebbe proprio traduzione “asseverata”. Una traduzione simile è un atto legale a tutti gli effetti, pertanto ad eseguirla può essere solo un traduttore iscritto all’albo Consulenti Tecnici del Tribunale (CTU), presso il Tribunale competente.

 

Sai cos’è la traduzione asseverata? Parliamone

La traduzione asseverata, o giurata o – ancora – ufficiale, è il tipo di traduzione che ha il valore e la veridicità del documento originale. Si caratterizza per essere associata ad un verbale di giuramento, tramite cui il traduttore professionista dichiara di assumersi la responsabilità della traduzione effettuata. Questa importantissima dichiarazione è solitamente eseguita davanti ad un ufficiale giudiziario o un notaio. Quest’ultimo apporrà uno specifico timbro sul giuramento firmato, variabile a seconda dell’appartenenza o meno alla Convenzione dell’Aja del Paese interessato dalla traduzione.

Come avrai capito, una traduzione asseverata deve corrispondere al documento originale in ogni suo dettaglio. Non a caso deve rispettare rigidi requisiti, ovvero:

  • non devono essere presenti variazioni o omissioni rispetto al documento sorgente;
  • in casi specifici in cui è ammessa l’omissione, deve essere inserita la dicitura [omissis];
  • se l’alfabeto utilizzato nella lingua del documento originale è diverso rispetto a quello previsto nella traduzione, è essenziale verificare che nomi e toponimi osservino la traslitterazione usata in ulteriori documenti ufficiali di chi ne è in possesso;
  • in presenza di figure, timbri, filigrane, sigilli e loghi la traduzione è comunque obbligatoria e se, invece, non possono essere tradotti, è necessario sostituirli con la dicitura “illeggibile”. 

La traduzione asseverate si rende indispensabile per la traduzione della seguente documentazione:

  • documenti legali;
  • atti legali;
  • procure;
  • gare d’appalto;
  • patenti e passaporti;
  • pagelle, diplomi, lauree e altri certificati di studio;
  • referti medici;
  • permessi di soggiorno;
  • certificati di nascita, morte, matrimonio e divorzio;
  • casellari giudiziari;
  • carichi pendenti.

 

Traduzione Legalizzata e con Apostille: di cosa si tratta?

Non rimane che analizzare il significato delle traduzioni legalizzate e con apostille. Nel primo caso si ha a che fare con uno step ulteriormente convalidante, successivo alla traduzione asseverata. Quest’ultimo è destinato ad attestare legalmente l’Autorità che ha riposto la firma sul documento. Oltre a ciò, è atto a dichiarare l’autenticità della firma stessa. 

Con traduzione con apostille si intende, invece, quel procedimento applicato in alternativa alla legalizzazione. Questa tipo di traduzione, la quale avviene tra gli Stati aderenti alla Convenzione dell’Aja, consiste in una certificazione che dichiara l’autenticità del documento, nonché la qualità legale dell’Autorità che ha riposto la firma nel verbale, all’atto dell’asseverazione. 

 

Ora ti è tutto chiaro?

Come avrai notato, il mondo delle traduzioni “ufficiali” è davvero vasto e merita particolari attenzioni. Non si tratta di traduzioni ordinarie, ma sono veri e propri atti ufficiali. Per questo motivo, ci tenevo a spiegare le differenze delle varie modalità.

Ho cercato di semplificare il più possibile i significati di traduzione asseverata/giurata, legalizzata e con apostille. Tuttavia, se hai ancora qualche dubbio, ricorda che sono a tua completa disposizione: basta contattarmi!

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Nel caso in cui non mi conoscessi, mi presento. Sono Adriana, interprete e traduttrice iscritta all’albo, abilitata nell’esecuzione di traduzioni asseverate. Gestisco A.Z. Service s.r.o, una rete di professionisti pronti a servirti al massimo della loro professionalità. Se necessiti la traduzione di documenti legali dall’italiano allo slovacco, o viceversa, posso aiutarti.

 

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    Adriana Zbýňová
    info@azservice-translation.com

    Sono un’INTERPRETE e TRADUTTRICE professionista madrelingua SLOVACCA e CECA con esperienza pluriennale nelle TRADUZIONI e INTERPRETARIATO dallo slovacco/ceco all’italiano e viceversa. Ho una laurea in lingua italiana e letteratura e lavoro come interprete e traduttrice free-lance dal 2008. Dal 04.05.2018 sono iscritta nell’albo di traduttori giurati tenuto dal Ministero della Giustizia di Repubblica slovacca, pertanto sono abilitata ad eseguire le traduzioni giurate/asseverate.



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